Sabato, 18 Gennaio 2025

Alta adesione allo sciopero metalmeccanici in Lombardia: un segnale forte per il rinnovo del contratto

Grande successo per lo sciopero di quattro ore e il presidio regionale dei metalmeccanici e delle metalmeccaniche lombarde, che oggi hanno manifestato a sostegno del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) Federmeccanica-Assistal.

Il contratto, che interessa oltre 1 milione e 600 mila lavoratori e lavoratrici in Italia – di cui circa 500 mila solo in Lombardia – è al centro di una mobilitazione iniziata lo scorso novembre, dopo la rottura delle trattative con Federmeccanica. Già nel mese di dicembre, infatti, si era svolto uno sciopero con una partecipazione significativa.

Dati di adesione e partecipazione

La giornata di mobilitazione ha registrato un’adesione media dell’80% nei reparti produttivi e ha visto la partecipazione di oltre 700 persone al presidio regionale organizzato davanti alla sede di Assolombarda a Milano. L’alta partecipazione conferma la determinazione di lavoratori e lavoratrici nel chiedere un contratto che risponda alle loro esigenze.

Alcuni dati dell’adesione allo sciopero (in produzione): Bergamo Fonderie Mario Mazzucconi Spa 100%, ABB 90%, Claypaky 90%, Itema 90%, Rono Spa 90%, Brescia Alfa 95%, Leonardo 95%, Fonderie di San Zeno 90%, Stanadyne 100%, Imp Pasotti 95%, Italfond 90%, Silmet 90%, Como Abb 90%, Cremona Manni Sipre 100%, Maschio 90%, Lecco Itla 95%, Rodacciai Sirone 95%, Fiocchi munizioni 85%, Lodi Hitachi 80%, Knool 60%, Mantova Marcegaglia 90%, CEM 85%, Donaldson 100%, Milano Lear 80 %, Kone 90 %, Lobo 90%, Electrolux 90%, Negri Bossi 80%, Mosa 90%, Monza Candy 90%, Microtecnica 80%, Pavia Cameron Ledeen 80%, Balma 90%, Mitsubishi 75%, Vallecamonica e Sebino Abert SPA 70%, Iseo Serrature 80%, Selenia Metalli 85%, Tenaris 90%.

Le richieste dei lavoratori

Durante il presidio, delegati e delegate delle FIOM della Lombardia hanno sottolineato l’urgenza di una ripresa delle trattative su basi costruttive. “Chiediamo che vengano prese in considerazione le nostre richieste, democraticamente votate da una larga maggioranza, e non accettiamo la contro-piattaforma di Federmeccanica che risponde in modo unilaterale solo ai propri interessi”, hanno dichiarato.

All’evento è intervenuto anche Maurizio Oreggia della FIOM Nazionale, che ha ribadito il sostegno della categoria alla mobilitazione lombarda e la necessità di un dialogo rispettoso delle istanze sindacali.

Prossimi passi

FIOM Lombardia auspica che il forte segnale inviato da lavoratori e lavoratrici porti Federmeccanica a riprendere la trattativa con uno spirito costruttivo, partendo dalle richieste contenute nella piattaforma sindacale. In caso contrario, il sindacato ha già annunciato l’intenzione di continuare ed intensificare le azioni di lotta.

La giornata di oggi ha mostrato, ancora una volta, l’importanza dell’unità e della partecipazione per difendere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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