Questa mattina le lavoratrici e i lavoratori tutti del reparto presse hanno scioperato. Le motivazioni delle sciopero risiedono nella comunicazione dell’azienda di un maggior utilizzo degli impianti con applicazione dei 18 turni, nonostante a Pomigliano ci sia un massiccio utilizzo della cassa integrazione.
La RSA della Fiom nella giornata di ieri ha chiesto un incontro alla direzione del personale per individuare un punto di convergenza che andasse incontro alle richieste dei lavoratori che, in virtù di una salita produttiva e di una diversa rimodulazione dei turni e quindi di un maggior disagio per i lavoratori, comportasse il riconoscimento di una miglior condizione economica.
Le risposte dell’azienda sono state negative e le motivazioni del fallimento della mediazioni sono tutte imputabili ad una rigida applicazione del contratto vigente in FCA, che non prevede alcuna contrattazione.
E’ paradossale come i garanti del CCSL di fronte allo sciopero dei loro iscritti si siano girati dall’altra parte, intrappolati dalle rigide regole contrattuali e dalla negazione delle più elementari libertà sindacali.
Sarebbe opportuno ricordare a tutti, compresi i lavoratori, che il sacrificio della Fiom di non sottoscrivere il CCSL da ben otto anni è dovuto essenzialmente alle ragioni delle proteste che sono emerse nel reparto presse.
Se anche la Fiom avesse sottoscritto il CCSL per quei lavoratori non ci sarebbe stata la libertà di scioperare. Per la Fiom tale diritto va preservato e difeso perché riteniamo che sia uno degli strumenti fondamentali a disposizione dei lavoratori per poter contrattare migliori condizioni economiche e di lavoro.
Le altre organizzazioni si sono relegate al ruolo di garanti di un contratto che lede le più elementari libertà sindacali, a partire da agibilità negoziali dei delegati.
La Fiom chiede di poter aprire una discussione di merito su turnistica e maggiorazioni economiche ad essa legata, in assenza di risposte nei prossimi giorni valuteremo insieme ai lavoratori quali iniziative mettere in campo.
Chiediamo ai lavoratori di sostenere la Fiom anche attraverso il tesseramento, poiché pure con l’adesione alla Fiom si riesce a far pesare la propria rappresentatività.
Pomigliano d’Arco, 28 febbraio 2019
Rsa Fiom Pomigliano