Nei giorni 30 giugno e 1° luglio 2015 si sono svolte le elezioni per gli RLS in SEVEL, il sito più produttivo in Italia di FCA.
Un appuntamento che ha assunto una valenza assoluta rispetto alle politiche messe in atto dal gruppo FCA in Italia.
Le Lavoratrici e i Lavoratori hanno voluto premiare la coerenza e le scelte fatte dalla FIOM in questi anni.
Quando i Lavoratori sono chiamati ad una competizione reale, dove tutti i sindacati possono partecipare, indicano in maniera chiara ed inequivocabile da chi vogliono farsi rappresentare.
Dalle urne la FIOM è risultata il primo sindacato con 2069 voti pari al 40% dei votanti con un distacco di 357 voti dalla FIM-CISL.
I voti sono stati i seguenti:
FIOM 2069
FIM 1712
UILM 952
FISMIC 455
UGL 71
La FIM-CISL che in questi anni ha pubblicizzato la propria capacità di rappresentare le istanze dei lavoratori, in una vera competizione viene battuta ed emerge la reale rappresentanza. In ogni caso con questo voto vengono bocciati tutti i sindacati firmatari del CCSL.
Questo risultato deve aprire una riflessione anche nella politica istituzionale spesso lontana dalle condizioni materiali dei lavoratori. Con questo voto i lavoratori chiedono la piena cittadinanza della FIOM nelle fabbriche FCA.
Aver denunciato il pericolo di quanto messo in atto dalla FIAT a Pomigliano e non aver ceduto alle richieste di firme tecniche, ha permesso ai lavoratori di coltivare la speranza di una modifica delle loro condizioni notevolmente peggiorate dall’applicazione del CCSL e delle nuove metodologie di lavoro.
La FIOM di Chieti e la FIOM Abruzzo ringraziano tutte le Lavoratrici e i Lavoratori per l’importante risultato conseguito, un particolare ringraziamento a tutte le Candidate e i Candidati che hanno profuso un impegno straordinario per l’affermazione della nostra organizzazione.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza un impegno costante e duraturo negli anni di quanti hanno creduto e sostenuto le pratiche contrattuali della FIOM.
FIOM CHIETI – FIOM ABRUZZO
Lanciano, 3 luglio 2015