“Si è svolto oggi a Torino un nuovo incontro con Stellantis, CNHI, Iveco e Ferrari che ha visto la delegazione aziendale rispondere con una chiusura alla proposta della Fiom su due temi centrali: contrattazione e salario.
La situazione industriale, economica e sociale impone nel settore dell’automotive la necessità di dare risposte sistemiche: la Fiom valuta negativamente la decisione della delegazione aziendale e ritiene necessario continuare la trattativa con il chiaro intento di arrivare ad un accordo per migliorare le condizioni di lavoro, occupazionali e salariali dei lavoratori.
È necessario partire dalla realtà che impone innovazioni contrattuali e non conservare superate modalità di gestione attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
La Fiom è al tavolo contrattuale per un “nuovo contratto unitario”. È ora di affrontare l’emergenza salariale, con una “tantum” di una mensilità utilizzando la detassazione con la legislazione vigente.
Chiediamo alle delegazioni aziendali di aprire su due punti: il superamento della pregiudiziale delle sanzioni dal sistema attuale di relazioni sindacali e una apertura al confronto sul recupero del potere d’acquisto da riconoscere ai lavoratori.
La Fiom terrà lunedì 12 dicembre una riunione dei coordinamenti nazionali di Stellantis, CNHI, Iveco e Ferrari, per decidere le azioni di mobilitazione la cui articolazione sarà stabilita congiuntamente dalle strutture territoriali e dai delegati.
La Fiom percorrerà tutte le iniziative necessarie a tenere aperta la trattativa e per sostenere le piattaforme rivendicative”.
Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 7 dicembre 2022