“Da ormai tre mesi Whirlpool, a mezzo di dichiarazioni, sta preparando la cessione degli stabilimenti in Italia e in Europa. Oggi apprendiamo che la multinazionale conferma che è in corso la revisione strategica delle attività produttive nell’area Emea. Le lavoratrici e i lavoratori non possono più attendere.
Chiediamo un intervento immediato dei Ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro e la convocazione immediata delle parti. Il governo deve agire al fine di impedire un ulteriore smantellamento delle nostre fabbriche. Negli scorsi mesi abbiamo organizzato diversi presidi davanti le Prefetture attraverso le manifestazioni di tutti gli stabilimenti. Ci prepariamo, fin da ora, a mettere in campo le necessarie mobilitazioni. Il governo batta un colpo.
Come ha insegnato l’esperienza dello stabilimento di Napoli, bisogna provare ad agire prima che le decisioni vengano già prese e comunicate agli azionisti. E’ evidente che Whirlpool richiama la politica italiana a svolgere un ruolo di autorevolezza nei rapporti con le multinazionali che fino ad oggi non ha svolto“.
Lo dichiara in una nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 26 agosto 2022