"Abbiamo appreso da alcune notizie stampa che anche il COPASIR, (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) richiama il Governo e il Parlamento affinché si intervenga sulla transizione del settore automotive ed in particolare sullo squilibrio tra Italia e Francia riguardo al sistema industriale dell'automotive a partire da Stellantis.
Nell’interesse del Paese e dei lavoratori, occorre pensare ad un equilibrio nell’azionariato di Stellantis, che veda la presenza dello Stato attraverso l’intervento di Cassa Depositi e Prestiti.
Il futuro dell’industria dell’automotive è possibile garantendo e promuovendo i lavoratori impegnati nella ricerca, sviluppo e produzione, oggi costretti alla cassa integrazione.
È urgente che il Governo convochi i tavoli richiesti dalle organizzazioni sindacali e dal sistema delle imprese ed è importante il coinvolgimento dei Ministeri riunitisi a Palazzo Chigi, a cui è fondamentale la partecipazione del Ministero del Lavoro, poiché riveste un ruolo cruciale per l’individuazione di strumenti per la gestione degli orari, degli ammortizzatori sociali e della formazione".
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 11 febbraio 2022