"Nell’incontro separato dagli altri sindacati presenti in azienda, Cnh-Iveco ci ha comunicato che a fronte della richiesta avanzata dalla Fiom di un riconoscimento per i lavoratori di Torino, unico stabilimento del Gruppo Iveco a non aver raggiunto il premio, a marzo saranno erogati 580 euro lordi.
La cifra retribuita ai lavoratori sarà riparametrata dall’azienda sulla base della maturazione dei ratei e sarà sottoposta a tassazione ordinaria.
L’erogazione di questa una tantum non riconosce però a pieno la responsabilità e l'impegno, in un anno difficile anche dal punto di vista della riorganizzazione produttiva, messa in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori.
È evidente che il sistema attuale di premialità non tiene conto della produttività e va superato, per questo è necessario proseguire, anche unitariamente, il confronto aperto ieri con l'azienda, per individuare un premio che sulla base di diversi indicatori riconosca l'effettivo impegno delle lavoratrici e dei lavoratori."
Lo dichiarano in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale del settore automotive per la Fiom nazionale e Claudio Siviero della Fiom di Torino
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 9 febbraio 2022