Da mercoledì scorso i lavoratori Blutec di Termini Imerese sono in presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, per protestare contro l’inerzia del Governo. Nonostante la richiesta di incontro al Ministro Giorgetti, le sollecitazioni delle istituzioni locali e dei commissari straordinari, non vi è ancora risposta alcuna per trovare una soluzione definitiva alla decennale vertenza.
Fim, Fiom e Uilm sollecitano nuovamente il Ministro dello Sviluppo Economico a convocare urgentemente il tavolo di crisi.
Oggi ci sono le condizioni affinché l’area industriale di Termini Imerese diventi un polo di attrazione di investimenti pubblici e privati e di creazione di buona occupazione, ma c’è anche il rischio che la situazione precipiti.
Occorre l’impegno del Governo poiché è urgente riprendere e correggere il percorso avviato per arrivare quanto prima al rilancio industriale del sito e garantire la continuità occupazionale.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 3 marzo 2021