Ieri si è tenuto l’incontro in videoconferenza tra la direzione aziendale della Sirti Spa, Fim, Fiom e Uilm nazionali e il Coordinamento nazionale delle Rsu di Fim, Fiom e Uilm, in merito al ricorso delle ultime 9 settimane di cassa per Covid-19, che dovranno essere utilizzate dal 1° novembre al 31 dicembre 2020.
“L'incontro con l'azienda ha prodotto un accordo che prevede, così come abbiamo richiesto da tempo, il confronto con le Rsu nei vari cantieri dislocati su tutto il territorio nazionale e l’anticipazione della cassa integrazione.
Per quanto riguarda la rotazione dei lavoratori e delle lavoratrici – argomento che ha molto lacerato i rapporti nel corso degli ultimi mesi tra noi e l’azienda, sino allo sciopero del 9 ottobre scorso, con il blocco di percorrenze, reperibilità e lavori programmati – oggi, per la prima volta, l’azienda si è assunta l’impegno ad applicare la rotazione massima e si è resa disponibile a ragionare sulle situazioni più critiche, attraverso la discussione con i propri referenti aziendali territoriali.
Tale clima favorisce la discussione sul nuovo piano sociale presentato da Fim, Fiom e Uilm nazionali, a fronte di un esubero di 764 lavoratori e del rinnovo dell’integrativo.
Negli incontri già fissati per il 28 e 29 ottobre prossimi a Milano, presso Assolombarda, entreremo in modo più approfondito nel merito delle questioni aperte.”
Lo dichiarano i tre coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm Marco Giglio, Rosita Galdiero e Michele Paliani.
Uffici stampa Fim, Fiom e Uilm nazionali
Roma, 21 ottobre 2020