Domenica, 22 Dicembre 2024

Sider Alloys. Necessario un tavolo di monitoraggio del piano industriale

Sì è svolto oggi, in modalità remoto, l’incontro convocato dal ministero dello Sviluppo economico per la presentazione del piano industriale relativo al riavvio del sito industriale ex Alcoa di Portovesme, da parte della società SiderAlloys.

All’incontro, presieduto dalla sottosegretaria Alessandra Todde, erano presenti – oltre all'azienda e a Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali – rappresentanti di Invitalia e della Regione Sardegna.

L’azienda ha illustrato quanto effettuato fino a ora in tema di prerevamping e revamping, oltre alle principali linee del piano a partire dal riavvio della fonderia previsto per la fine del prossimo anno e fino alla piena produzione prevista per giugno 2023. Interventi che prevedono anche un miglioramento per quanto riguarda l’impatto ambientale.

Per quanto riguarda l’aspetto occupazionale sono oggi impiegati 35 lavoratori SiderAlloys, 36 lavoratori Gms e altri 43 lavoratori nelle attività dell’indotto, per un totale di 114 unità.

Come organizzazioni sindacali abbiamo preso atto del piano industriale riservandoci un approfondimento dal punto di vista tecnico e della sua reale fattibilità. Diventa per noi indispensabile definire un tavolo di verifica continua e periodica dello stato di avanzamento del piano presentato dall’azienda. Così come abbiamo espresso preoccupazione rispetto ai tempi assai lunghi indicati – si parla di fine 2023 – per arrivare alla produzione di alluminio primario, obiettivo fondamentale del riavvio del sito di Portovesme.

Infine, abbiamo ribadito che per noi è necessario dare risposte riguardo l'occupazione, anche in relazione allo stato di avanzamento delle fasi del piano industriale, iniziando fin da ora una programmazione della formazione del personale da ricollocare.

La riunione è stata chiusa dalla sottosegretaria Todde, che a nome del ministero si è impegnata a richiedere al ministero del lavoro un tavolo che affronti il problema degli ammortizzatori in deroga – in particolare del loro ridotto importo economico – e a convocare da qui a fine anno un tavolo tecnico con cadenza mensile, seguito dalla convocazione delle parti coinvolte da parte del ministero dello sviluppo economico per un monitoraggio dello stato di avanzamento del piano industriale.

Dichiarazione di Mirco Rota, responsabile Fiom per SiderAlloys.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 11 settembre 2020

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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