“Dopo oltre un mese dall’ultimo incontro al Mise e dopo tre giorni dalle proposte di acquisizione di Italtel, non è stato ancora convocato nessun confronto con l'azienda e le organizzazioni sindacali.
Il Governo aveva preso l'impegno di valutare con un intervento pubblico, a fronte della richiesta dei sindacati, per scongiurare lo smembramento di Italtel, che rappresenta un patrimonio industriale italiano delle comunicazioni fondamentale. Ma alle parole non sono seguiti i fatti e il Governo non sembra si stia occupando della questione.
Chiediamo cosa si intenda quando si parla di impegno e di strategicità del settore delle telecomunicazioni.
E' necessaria una convocazione urgente da parte del Governo del tavolo di confronto annunciato. Di fronte all’inerzia della politica, il Cda di Italtel si riunirà a giorni per decidere senza alcuna garanzia quindi di salvaguardia dell’integrità aziendale e dei posti di lavoro”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile telecomunicazioni e Roberta Turi, coordinatrice Italtel per la Fiom-Cgil nazionale
Roma, 28 luglio 2020