"I metalmeccanici della Fiom-Cgil oggi hanno partecipato alle diverse manifestazioni organizzate in tutta Italia in occasione della mobilitazione globale del «Fridays for future». Un'onda verde di giovani in Italia e in tutto il Mondo per fermare il cambiamento climatico e per imporre ai governi l’urgenza di inserire il tema nell'agenda politica.
Le crisi ambientali e del lavoro sono cresciute con questo modello di sviluppo che brucia ambiente e diritti delle persone. È necessario innovare per migliorare la vita di chi lavora dentro e fuori dalle fabbriche e il «Fridays for future» è un’occasione imperdibile di cambiare, anche perché non abbiamo alternative. Il cambiamento è possibile solo se la giustizia sociale e ambientale rigenerano uguaglianza come promozione delle diversità e delle differenze del vivente.
I metalmeccanici possono avere un ruolo centrale nel cambiamento industriale, per raggiungere l'obiettivo di tenere insieme ambiente e occupazione.
Servono più democrazia partecipativa nelle fabbriche - come abbiamo rivendicato nella piattaforma del contratto nazionale dei metalmeccanici - investimenti sulle condizioni di lavoro e ambientali dentro e fuori i luoghi della produzione. Questo vuol dire rendere centrale il ruolo delle persone che per vivere devono lavorare nella creazione di un prodotto o di un servizio che serva al bene comune.
E' per questo che oggi ci siamo, come è sempre stato, per dare un nostro contributo per migliorare il mondo in cui viviamo: per l'innovazione, l'ambientalizzazione e l'occupazione".
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa