“Quanto sta avvenendo ai lavoratori della Elexos, ex Schneider Electric, di Rieti, è una vergogna. I lavoratori che, in una provincia devastata industrialmente e massacrata dal terremoto, hanno scelto di investire le risorse che la Schneider era disponibile a dare per la chiusura dello stabilimento in una nuova attività industriale, vedono tradire brutalmente tutte le loro aspettative e rischiano di essere licenziati tutti.
Chiediamo a tutte le istituzioni di intervenire urgentemente e scongiurare i licenziamenti per difendere uno dei pochi siti produttivi ancora esistenti a Rieti e per sostenere le lavoratrici e i lavoratori che hanno scelto di salvare un’attività produttiva su un territorio così impoverito, pensando che avrebbe rappresentato un’opportunità anche per altri e non solo per loro.
Questi lavoratori, che andrebbero presi ad esempio per la loro generosità e per il futuro che hanno cercato di dare alla comunità, devono essere sostenuti e aiutati da tutti a superare questa situazione inaccettabile.
Da ieri i lavoratori hanno occupato lo stabilimento, come Fiom-Cgil saremo con loro nel difenderlo e nel rivendicare urgentemente una soluzione positiva della vicenda”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Fabrizio Potetti, segretario generale Fiom-Cgil Roma e Lazio.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 24 luglio 2019