Domenica, 22 Dicembre 2024

Honeywell. Garantire ammortizzatori e accelerare su reindustrializzazione e rioccupazione


Questa mattina si è svolto un incontro tra rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali e nazionali e quelli del ministero dello Sviluppo economico, dove i lavoratori della Honeywell di Chieti hanno protestato per chiedere al governo il rispetto degli accordi sottoscritti a partire dagli ammortizzatori sociali.


L'incontro ha prodotto un verbale nel quale le parti hanno convenuto alcune iniziative in preparazione dell'incontro del prossimo 4 giugno sempre al miSe.
Per Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, e Davide Labbrozzi, segretario della Fiom di Chieti, “i lavoratori della Honeywell hanno diritto ad avere certezze sul lavoro e la reindustrializzazione. È utile che oggi siano stati confermati gli impegni presi con la sottoscrizione dell'accordo dello scorso febbraio con il miSe. Riguardo la reindustrializzazione dello stabilimento di Chieti e la copertura con gli ammortizzatori sociali abbiamo chiesto ulteriori verifiche da fare con l’azienda, il miSe, Invitalia, il ministero del Lavoro e la Regione Abruzzo, che saranno presenti al prossimo incontro”.
“Ora è necessario accelerare nella reindustrializzazione, valutando le ipotesi già emerse e le realtà che si sono fatte avanti, al fine di tornare a produrre prima possibile in quello stabilimento, reimpiegando gli oltre 400 lavoratori oggi fermi.”
“Infine – concludono De Palma e Labbrozzi – va sottolineato che tutto questo è l'effetto di leggi sbagliate come il 'Jobs act', che ha scardinato il sistema di ammortizzatori sociali, e di leggi mai fatte che potrebbero impedire le facili delocalizzazioni di aziende per le quali l'unica voce che interessa è il profitto.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 28 maggio 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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