«Si è da poco conclusa la giornata sulla siderurgia organizzata dalla Fiom presso la sede della Cgil nazionale dal titolo "Fondiamo il futuro. La siderurgia per il lavoro, l'industria e l'ambiente". Esperti del settore, docenti e rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali si sono confrontati sulla siderurgia italiana nel suo complesso, a partire dalle vicende Ilva, Aferpi, Ast e Alcoa.
La Fiom sta con le lavoratrici e i lavoratori Ilva. A fronte della disponibilità del Governo all'apertura dei tavoli confermata dagli incontri di ieri, grazie anche alle iniziative del sindacato e della Fiom in particolare che ha posto il tema dell'attivazione dei tavoli stessi, uno per Genova sull'accordo di programma e uno per Taranto sull'ambientalizzazione con la presenza di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, sono emersi elementi positivi riguardo allo stanziamento di risorse consistenti per ambientalizzazione e decontaminazione (2,7 miliardi di euro) e per l'anticipazione della tempistica per l'avvio della copertura dei parchi dal 1° gennaio 2018.
Questo è l'inizio di un percorso di confronto e di una calendarizzazione dei tavoli specifici che dovrà approfondire ulteriormente le questioni ambientali. Alla luce di ciò, è inopportuna la presentazione del ricorso al Tar da parte della Regione Puglia e rischia di far saltare il negoziato. La Fiom richiama tutti i soggetti al senso di responsabilità, occorre mantenere il confronto aperto sulle diverse questioni, dando continuità a quanto deciso ieri con Governo, Arcelor Mittal e i commissari, definendo al più presto la calendarizzazione. La siderurgia è un asse strategico per produzione industriale del nostro Paese su cui è necessario investire.»
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 29 novembre 2017