Entro 15 giorni le due cordate in corsa per l'acquisizione dell'Ilva dovranno presentare i piani ambientali modificati secondo le osservazioni fatte dagli esperti del Governo e, contestualmente, i piani industriali e le relative offerte economiche.
Con questi adempimenti i commissari dovranno individuare l'acquirente definitivo, in attesa delle verifiche dell'Antitrust.
È necessario che prima possibile si attivi un tavolo di confronto con il Governo e i commissari per evitare che le organizzazioni sindacali siano messe di fronte al fatto compiuto. Ribadiamo che per la Fiom, qualunque sarà l'acquirente individuato, dovrà comunque rispondere ai due requisiti per noi irrinunciabili: il pieno rispetto del processo di ambientalizzazione e il mantenimento occupazionale in tutto il Gruppo Ilva.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 dicembre 2016