Martedì, 26 Novembre 2024

Tfa. Azienda rispetti gli accordi

Ha assunto un carattere assolutamente interlocutorio l'incontro avvenuto ieri, al ministero dello Sviluppo economico, tra il Governo, la direzione di Tfa, il commissario straordinario di Firema, i rappresentanti delle Regioni Lombardia e Campania, il coordinamento sindacale e i rappresentanti nazionali di Fim, Fiom e Uilm.

Per la Fiom è positivo l'aggiornamento dell'incontro a venerdì prossimo con la presenza della viceministro Bellanova. Fondamentale rimane il fatto che in quella data sia confermato quanto previsto nell'accordo del 3 luglio 2015 in riferimento al piano industriale e agli investimenti, precondizione per garantire un futuro occupazionale ai lavoratori attualmente occupati e al rientro di quelli posti nel bacino. Allo stato registriamo forti ritardi da parte dell'azienda nell'applicazione di quell'accordo.

La Fiom auspica che dall'incontro di venerdì si possa uscire con un avanzamento sul piano generale, a partire dalle criticità riscontrate. Allo stato attuale siamo di fronte al fatto che, in assenza di una soluzione, il prossimo 3 novembre ci sarebbe la risoluzione del rapporto di lavoro con i lavoratori del bacino, per i quali chiediamo la stabilizzazione.

Fino a venerdì prossimo è stato proclamato lo stato di agitazione, con il blocco degli straordinari e due ogni di sciopero a fine turno. In assenza di novità dall'incontro la mobilitazione si intensificherà.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 26 ottobre 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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