Si è svolto oggi un incontro al ministero dello Sviluppo economico tra Fim, Fiom, le Rsu del gruppo e la direzione aziendale di Candy Hoover, per la quale era presente il ceo, Beppe Fumagalli.
Nell'illustrare l'andamento del gruppo, Fumagalli ha parlato del primo semestre del 2016 come del "migliore di sempre", con tutte e tre le divisioni (lavaggio, built-in e piccolo elettrodomestico) che presentano un miglioramento a due cifre. Nonostante questo il ceo ha ribadito che al momento non verranno aumentati i volumi previsti nello stabilimento di Brugherio e che l'aumento di pezzi venduti sarà soddisfatto dagli stabilimenti russo e cinese. Riguardo lo stabilimento brianzolo, l'azienda ha espresso la ferma intenzione di portare a termine, nel più breve tempo possibile, l'attuazione del piano industriale, che prevede circa 20 milioni di euro di investimenti.
La delegazione sindacale ha espresso la propria delusione verso le decisioni aziendali di non portare nello stabilimento di Brugherio, dove le lavoratrici e i lavoratori continuano a lavorare 3 mezze giornate a settimana con Contratto di solidarietà, almeno una parte dei maggiori volumi previsti. È necessario, così come affermato al tavolo, accompagnare gli investimenti con un aumento dei volumi che riduca il ricorso alla solidarietà da subito e consenta, in prospettiva, di azzerare gli esuberi, che al momento rimangono circa 300.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al ministero di sostenere un piano industriale che consenta di rilanciare l'azienda e gestire positivamente il problema occupazionale.
Lunedì si terranno le assemblee sindacali dove si deciderà come proseguire nella vertenza.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 8 luglio 2016