Il 31 marzo 2016, dalle 10 alle 14, a Piazza Montecitorio si terrà un’assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici delle aziende di manutenzione della Camera dei deputati (dove nel cambio appalto ci sono già licenziamenti), delle pubbliche amministrazioni, della Sanità Lazio e degli appalti privati, per chiedere legalità, trasparenza e concreta lotta alla corruzione, tutela del lavoro, della retribuzione e dell’occupazione attraverso un’intesa tra sindacati, associazioni datoriali di categoria e amministrazione pubblica e privata anche in questa situazione di cambio appalto.
La Fiom di Roma e del Lazio, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, è contro le mancate assunzioni dei lavoratori diretti ed indiretti stabilmente coinvolti nel cambio appalto e il sistema degli appalti al massimo ribasso che genera illegalità, abbassa diritti e tutele e retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, umiliando le loro professionalità a scapito della trasparenza.
Non possono essere le lavoratrici e i lavoratori a pagare gli assurdi ribassi delle gare d’appalto, il contenimento di spesa e le esigenze di risparmio.
Non possono essere gli utenti finali a pagare la conseguente inefficienza e scarsa qualità dei servizi offerti.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 29 marzo 2016