Sergio Bellavita, per la Fiom-Cgil ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
I lavoratori di tutte le aziende in appalto nella raffineria Eni di Stagno a Livorno sono in mobilitazione straordinaria contro la scelta di tre aziende che subentreranno nell'appalto Eni di non garantire l'occupazione. E' inaccettabile che la cosiddetta sfida per la riduzione dei costi venga giocata sulla pelle di chi lavora, sui salari e persino sulla sicurezza e la salute delle popolazioni.
Il meccanismo del massimo ribasso è nemico dei diritti del lavoro, della qualità e della sicurezza e per questo va combattuto. Nel perseguire queste politiche l'Eni si assume direttamente una responsabilità pesantissima.
Siamo con tutti i lavoratori che lottano per difendere la dignità del lavoro, l'occupazione! Nessuno resti indietro!
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 28 luglio 2015