Nuovo successo delle liste Fiom alle elezioni per i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza nel mondo Fca-Cnh. Questa volta è il turno della Vm di Ferrara, fabbrica di motori diesel di recente acquisizione in Fca.
Su 1.194 lavoratori aventi diritto e 829 votanti, la Fiom ha raccolto 396 voti, pari al 48,5%, eleggendo quattro delegati su otto. Staccati gli altri sindacati: Fim 214, Ugl 82, Fismic 64, Uilm 59.
Con questo voto la Fiom consolida la propria posizione come sindacato maggiormente rappresentativo nel gruppo Fca-Cnh, con una percentuale di voti superiore al 35%.
Nelle prossime settimane andranno al voto gli stabilimenti Sevel di Val di Sangro e quello Fca di Pomigliano.
Secondo Michele De Palma - coordinatore nazionale Fiom per l'automotive - e Samuele Lodi – Rsa Fiom VM Motori - il voto dimostra due cose: "In primo luogo che in un stabilimento Fca in cui si lavora molto, dati i consistenti volumi produttivi, le condizioni dei lavoratori in catena di montaggio risultano molto pesanti. Ritmi e saturazioni sono a livelli esasperati; in questo contesto le lavoratrici ed i lavoratori pensano che gli Rls Fiom possano provare a dare risposte alle proprie fatiche e problematiche partendo dall'ascolto.”
“In secondo luogo, quando c'è libertà di espressione e di scelta, la Fiom si conferma il sindacato metalmeccanico maggiormente rappresentativo anche in un gruppo nel quale si è provato scientificamente di cancellarla come espressione di rappresentanza degli interessi e dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.”
Ufficio Stampa Fiom-Cgil
Roma, 26 giugno 2015