Saranno anche exit poll, come dice chi le sta perdendo, ma le elezioni per gli Rls in Fca e Cnh continuano a confortare la Fiom. Confortante è anche il fatto – e dovrebbe esserlo per tutti – che la partecipazione al voto è molto alta, sempre sopra il 60%, con picchi che sfiorano il 90%, segno che i problemi della sicurezza e della salute sono molto sentiti e che nelle fabbriche ex Fiat c'è una grande voglia di partecipazione dopo anni di esclusione, di democrazia negata o di plebisciti coatti spacciati per libere consultazione.
Ieri, 16 giugno, si è votato alla costruzioni sperimentali di Fca Mirafiori, alla Teksid di Carmagnola e alle presse di Mirafiori.
Alle presse la Fiom ha vinto con 234 voti (su 593 votanti, gli aventi diritto erano 677), pari al 41,1% con due Rls eletti. A seguire il Fismic (177 voti, 31,1%, un eletto), la Fim (98 voti, 17,2%, un eletto), la Uilm (57 voti, 10%, nessun delegato).
Sempre a Mirafiori, ma alle costruzioni sperimentali, la Fiom è risultata seconda per un solo voto, dietro al Fismic, che continua ad attirare la gran parte dei voti extra-Fiom: su 367 aventi diritto e 302 voti validi, il Fismic ne ha avuti 82, la Fiom 81, la Fim 69, la Uilm 62. Interessante il confronto dei voti con le precedenti elezioni per le Rsu: Fiom +39, Uilm +9, Fismic -25, Fim -62.
Alla Teksid di Carmagnola su 831 aventi diritto hanno votato in 622. La Fiom è prima con 190 voti (31,1% e un Rls) davanti al Fismic (172 voti, 28,2%, un eletto), terza la Uilm (143 voti, 23,4%, un eletto), quarta la Fim (82 voti, 13,4% un eletto), ultima l'Ugl (22 voti, 3,6%, nessun eletto).
Per Federico Bellono, segretario torinese della Fiom “Anche queste elezioni mostrano una netta crescita del nostro consenso e, parallelamente, un generale indebolimento degli altri sindacati confederali: è il segno di una polarizzazione nel voto dei lavoratori, che riconoscono nella Fiom-Cgil l'unico sindacato in grado di interolquire su posizioni autonome rispetto all'azienda”.
Oggi sono stati resi noti i risultati del voto alla Cnh di Jesi, dove la Fiom ha ottenuto la maggioranza assoluta. Su 890 aventi diritto hanno votato in 671, i voti validi sono stati 656. Così ripartiti: Fiom 332 (51%, due Rls eletti), Fim 143 (un Rls), Uilm 122 (un Rls), Associazione quadri 59 (nessun eletto). In particolare la Fiom ha il 55% dei consensi tra gli operai e aumenta del 3% i propri voti rispetto alle ultime elezioni in cui si erano presentati tutti i sindacati. Giuseppe Ciarrocchi – segretario regionale della Fiom Marche sottolinea che “la Fiom aumenta i propri consensi sia rispetto alle elezioni per le Rsu del 2009, sia rispetto al voto separato che si è tenuto tre mesi fa nello stabiliemnto di Jesi crescendo in questo caso del 5%. Un risultato che ci carica di responsabilità ma che dimostra chiaramente quali sono i livelli della rappresentanza sindacale a Jesi; e non solo, visto come stanno andando le elezioni per gli Rls in tutti gli stabilimenti Fca-Cnh in cui si è votato finora”.
La Fiom ringrazia iscritti, delegate e delegati per l'impegno e il lavoro che hanno determinato questi importanti risultati