È stata sottoscritta nel tardo pomeriggio di oggi l'ipotesi di accordo per la Franco Tosi, azienda storica con sede a Legnano, la cui vertenza era stata riaperta dopo che i lavoratori avevano bocciato con referendum l'accordo separato sottoscritto solo da Fim e Uilm circa tre settimane fa.
L'ipotesi sottoscritta oggi - tra Fim, Fiom, Uilm, commissario straordinario e la società acquirente Presezzi - migliora la precedente in molte parti, a partire dal fatto che l'azienda si impegna a non licenziare nessuno per i prossimi cinque anni - e non più due come l'accordo respinto - e a non prendere iniziative unilaterali riguardo gli ammortizzatori sociali, oltre a istituti come la mensa.
Per Mirko Rota, segretario generale della Fiom Lombardia, "il raggiungimento dell'intesa è stato possibile grazie alla lotta dei lavoratori, in alcuni momenti anche drammatica, che hanno avuto la forza di credere sempre nella possibilità di un accordo che tutelasse realmente i loro diritti e il loro lavoro."
Domani si terrà l'assemblea con i lavoratori che poi si esprimeranno sull'ipotesi attraverso il referendum.