Si è tenuto oggi, al ministero dello Sviluppo economico, il quarto incontro per la vertenza Whirlpool, alla presenza dei funzionari dei ministeri dello Sviluppo e del Lavoro, di Fim, Fiom e Uilm nazionali, territoriali e dei rappresentanti sindacali aziendali.
La Fiom considera importante che l'azienda abbia dichiarato di essere impegnata ad individuare soluzioni che possano rispondere alle richieste sindacali e modificare il piano industriale negli aspetti non condivisi. In particolare è stato ribadita la contrarietà a chiusura di siti produttivi e la necessità di individuare soluzioni occupazionali per tutti. In questa direzione l'azienda ha anticipato che sta svolgendo una ricerca sulle piattaforme produttive e per individuare ulteriori volumi coerenti con le specializzazioni individuate. Infine sulla riorganizzazione del settore degli impiegati l'azienda ha dichiarato che sta lavorando per anticipare il confronto, inizialmente previsto per fine giugno, per la fine di maggio.
La Fiom sottolinea come l'attuale fase del confronto sia il risultato della capacità di mobilitazione e di solidarietà dei lavoratori di tutto il gruppo e della capacità del coordinamento sindacale di sviluppare un confronto di merito salvaguardando l'unità tra gli stabilimenti e tra i lavoratori.
Il governo ha convocato per martedì 12 maggio le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, in un confronto ristretto con l'azienda, per acquisire dal sindacato e dall'azienda stessa quanto prodotto nel percorso sindacale sin qui svolto e se necessario per intervenire sul merito.
La Fiom ha ribadito al governo e all'azienda che intende proseguire, dopo la ristretta del 12 maggio, nel confronto sindacale; l'azienda ha manifestato la propria disponibilità e nella giornata del 12 verranno individuate le date.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 8 maggio 2015