Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom, e Massimiliano Guglielmi, segretario generale della Fiom di Caserta, hanno rilasciato stasera la seguente dichiarazione congiunta.
Oggi si è svolto il referendum sull'ipotesi di accordo, sottoscritta marte dì presso il ministero dello Sviluppo economico, sulla cessione dello stabilimento Ericsson di Marcianise alla Jabil.
Su 421 aventi diritto al voto hanno votato 350. I Sì hanno ottenuto 155 voti per una percentuale pari al 46%, i no hanno ottenuto 182 voti per una percentuale pari al 54%. Le schede bianche sono state 11. Hanno prevalso i no all'ipotesi di accordo, che quindi non diventerà un accordo definitivo.
La Fiom ritiene che il voto delle lavoratrici e dei lavoratori vada rispettato e che, su loro mandato, si debba provare a riaprire la trattativa con le due aziende. Chiederemo al Governo di farsi garante di un percorso che abbia l'obiettivo di trovare un accordo condiviso tra le parti. La mobilitazione continua.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 11 marzo 2015