Si è svolto in data odierna un incontro presso il MIMIT alla presenza del Ministro Urso, l’azienda Berco, le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali ed RSU di Fim, Fiom, Uilm, un incontro a pochi giorni dalla scadenza della procedura che avrebbe portato alla possibilità di licenziare, in maniera unilaterale, 247 lavoratori.
Dopo mesi di trattativa, grazie anche alla collaborazione dei tecnici del Ministero, Fim, Fiom, Uilm, grazie alla grandissima e straordinaria mobilitazione messa in campo dai lavoratori hanno raggiunto un accordo che cancella i licenziamenti rendendo disponibile unicamente l’uscita dei lavoratori che vorranno lasciare il gruppo in maniera volontaria.
Abbiamo portato l’azienda a rinunciare alla possibilità di avviare ulteriori procedure per un periodo di almeno 4 anni e, la stessa, richiederà la copertura degli ammortizzatori sociali, per far fronte alla mancanza di carichi di lavoro per la salvaguardia occupazionale.
Le strutture territoriali, con le RSU e l’azienda, saranno impegnate ad avviare il confronto per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale che, anche se attualmente congelato, alla sua sottoscrizione, produrrà i suoi effetti in maniera retroattiva dal 1° marzo 2025. Qualora la trattativa sull’integrativo dovesse subire momenti di stallo, il Ministero si impegnerà a riconvocare le parti per trovare una valida mediazione.
È per noi fondamentale l’impegno del Ministro a ricercare un consolidamento produttivo del sito di Copparo, come dell’intero gruppo, percorrendo la possibilità di sinergie con altre aziende. Da qui dovrà realizzarsi un nuovo piano industriale da discutere con le Organizzazioni Sindacali.
Fim, Fiom, Uilm, esprimono fortissima gratitudine a tutti i lavoratori che hanno contribuito a questo risultato con la loro mobilitazione e i loro sacrifici ed alla comunità – istituzioni incluse -che non hanno fatto venir meno la loro solidarietà.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 10 aprile 2025