“Ancora una volta STMicroelectronics oggi all’incontro presso Confindustria Catania ha confermato l’esistenza di un piano di tagli, e non ha illustrato in modo chiaro il piano industriale che, nei prossimi 5 anni dovrebbe mettere in condizione l’azienda di raggiungere gli obbiettivi economici che il Ceo Jean-Marc Chery dichiara ai mercati.
Da un lato, i vertici aziendali smentiscono il taglio programmato del 6% della forza lavoro nel Mondo, dall’altro annunciano che in Francia è già in atto un confronto con le organizzazioni sindacali per uscite in prepensionamento dei lavoratori e chiedono a noi disponibilità di fare lo stesso.
Le lavoratrici e i lavoratori di STMicroelectronics meritano chiarezza, trasparenza e rispetto. Il Governo convochi con urgenza il tavolo al Mimit per chiarire le prospettive industriali e le ricadute occupazionali.
In assenza della presentazione del piano industriale che definisca investimenti, missioni di tutti i siti italiani, certezze sulla tenuta occupazionale e di convocazione da parte del Mimit e del Ministero dell’Economia, valuteremo anche con le altre organizzazioni sindacali, nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori, le necessarie azioni da mettere in campo”.
Lo dichiara in una nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 20 febbraio 2025