“E’ una notizia importante che il Governo abbia risposto alle nostre continue richieste di garantire la liquidità necessaria al piano di ripartenza, con la decisione di stanziare 250 milioni di euro per Acciaierie d’Italia.
L’accordo di luglio scorso prevedeva un percorso di ripartenza dell’ex Ilva con garanzie occupazionali, la continuità salariale e le indispensabili manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti. Queste risorse stanziate oggi dal Consiglio dei Ministri dovranno servire a garantire anche i lavoratori dell’indotto, necessari quest’ultimi ad assicurare la ripartenza degli impianti.
Ribadiamo che lo Stato non potrà disimpegnarsi, e dovrà entrare in equity nel nuovo assetto societario di Acciaierie d’Italia, al fine di garantire l’occupazione e la decarbonizzazione. E’ per questo che riteniamo necessario che il Governo proceda in questa direzione, perché la siderurgia è un asset strategico per tutta l’industria del Paese
Il Governo convochi con urgenza le organizzazioni sindacali a Palazzo Chigi per avviare il confronto sulle offerte vincolanti”.
Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 23 gennaio 2025