Dana ha oggi confermato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la volontà di cedere la divisione off-highway, che in Italia conta 12 stabilimenti e quattro entità legali, vale a dire Dana italia, Dana Motion Systems Italia, Dana TM4 e Dana Graziano, con l’unica eccezione della fabbrica di Luserna appartenente alla divisione Light Vehicles.
Appezziamo che il Governo e le Regioni interessate abbiano espresso la volontà di seguire la vicenda per la sua rilevanza, giacché impatta ben 3.800 lavoratori. Come sindacato abbiamo difatti sottolineato che valuteremo positivamente potenziali acquirenti industriali con piani che garantiscano le fabbriche e la occupazione. Viceversa contrasteremmo acquisizioni che dovessero apparire come meramente speculative o comunque come penalizzanti per gli stabilimenti italiani.
Confidiamo che le Istituzioni vigilino attentamente sulla vicenda e soprattutto facciano sentire la sua voce alla capogruppo, per la tutela dei legittimi interessi dei lavoratori e dell'occupazione nel nostro paese. Come sindacato esprimiamo la necessità di proseguire il confronto in sede istituzionale non appena ci saranno delle novità e di farlo naturalmente in una unica sede per tutto il gruppo, chiedendo alla Direzione aziendale un atteggiamento di trasparenza e di proficuo dialogo.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 23 gennaio 2025