“Si è tenuto oggi, a Torino, il secondo incontro tra la Fiom e Stellantis, Cnh Industrial, Iveco, e Ferrari per la trattativa per il rinnovo del biennio economico del CCSL.
Nel corso dell’incontro si è approfondito più specificamente il capitolo legato agli aumenti salariali. Sono state evidenti le distanze registrate tra le nostre richieste e le risposte dell’azienda che, pur senza avanzare cifre precise, ha fatto riferimento alla volontà di dare una risposta esclusivamente legata all’andamento inflattivo “Ipca-Nei” del biennio 2025-2026.
Si è comunque convenuto di proseguire il confronto anche sugli altri temi presentati dalla Fiom. Rispetto alla nostra rinnovata richiesta di procedere con un unico tavolo di confronto, la posizione espressa dalle controparti è stata di chiusura.
Per la Fiom il confronto per il rinnovo del biennio economico del CCSL è importante nella misura in cui è necessario dare risposte concrete alle lavoratrici e lavoratori che in questi anni hanno visto il proprio potere d’acquisto falcidiato dalle dinamiche di un’inflazione non determinata dai consumi bensì dalle speculazioni finanziarie.
I lavoratori, soprattutto in Stellantis ma anche in Iveco e in Cnh Industrial, si stanno confrontando anche con le conseguenze economiche e retributive determinate dall’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Per questo resta centrale per la Fiom la richiesta contenuta in piattaforma di un’integrazione al reddito in caso di utilizzo della cassa integrazione.
Nei prossimi giorni verrà aggiornato il calendario degli incontri”.
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 15 gennaio 2025