Si è svolto questa mattina al Mimit il primo incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali Fim, Fiom, Uilm, le organizzazioni territoriali di Reggio Emilia e Varese e alle Rsu della Meta System con i rappresentanti dell’azienda. Alla discussione hanno partecipato anche rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Regione Lombardia e dei commissari nominati dal Tribunale di Bologna.
L’incontro ha dato alcune delle risposte che volevamo, sia da parte del Ministero che da parte dell’azienda ma riteniamo che occorra mantenere il massimo di attenzione e controllo rispetto alle prospettive di vendita dell’azienda.
Nell'incontro i rappresentanti aziendali hanno garantito di avere chiuso accordi sufficienti per permettere l’ordinaria attività nei prossimi mesi. Entro il 27 gennaio i consulenti dovranno ricevere tutte le proposte di acquisizione ed entro il 17 febbraio presenteranno al Tribunale di Bologna la proposta di concordato per ottenerne la proroga necessaria alla continuità industriale. Inoltre l’azienda ha dichiarato, su richiesta delle organizzazioni sindacali, che l’offerta di vendita dell’attività prevede l’unità dell’impresa, evitando quindi divisioni tra stabilimenti e tra tipologie di prodotto.
L’azienda ci ha inoltre comunicato che è stata raggiunta una intesa di massima con il principale cliente BMW per riportare in Italia una parte delle attività produttive future attualmente previste per lo stabilimento di Trnava in Slovacchia, già da fine di questo anno. Infine è stato confermato l’accordo con Volvo per una produzione che sarà allocata negli stabilimenti di Reggio Emilia da fine 2025.
I rappresentanti del Mimit hanno preteso dall’azienda di mantenere un confronto serrato, trasparente e coordinato con i rappresentanti dei lavoratori nelle prossime settimane, su ogni aspetto che riguardi il futuro dell’azienda, a partire dal processo di vendita e della scelta dei potenziali acquirenti prendendo a modello quanto avvenuto per la Marelli Europe di Crevalcore che ha visto il salvataggio dello stabilimento e dei posti di lavoro grazie alla collaborazione tra Ministero, Regione Emilia Romagna, sindacati e impresa.
Come Fim, Fiom, Uilm continueremo a monitorare la situazione ed a chiedere sempre maggiori garanzie al fine di tutelare i posti di lavoro ed evitare spezzatini industriali che avrebbero conseguenze e impatti sociali inaccettabili e che pregiudicherebbero la sopravvivenza di un’azienda importante e strategica come la Meta System. Il prossimo incontro si terrà il 13 febbraio.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 15 gennaio 2025