Rosario Rappa, Segretario nazionale Fiom-Cgil, e Gianni Venturi, responsabile per la siderurgia, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.
«La procedura di mobilità avviata dall'Ast per 550 lavoratori di Terni conferma che gli impegni sbandierati dal management sul nuovo piano industriale, i volumi produttivi e gli assetti impiantistici erano tutta aria fritta.»
«Meno occupazione, meno salario, meno diritti non fanno una politica industriale.»
«Se veramente il Governo è intenzionato a risolvere positivamente la vertenza dell'Ast è necessario un semplice passaggio: il presidente del Consiglio chiami la Merkel e facciano con la proprietà – i tedeschi di ThyssenKrupp – un accordo sul futuro di Terni.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 10 ottobre 2014