"L'Assemblea dei soci di Acciaierie D'Italia è stata nuovamente rinviata e la situazione che abbiamo di fronte è che mentre da una parte Arcelor Mittal e Invitalia giocano al ‘Monopoli’, il più grande Gruppo siderurgico italiano rischia la chiusura.
Serve subito liquidità corrente per far funzionare il Gruppo e bisogna definire i 5 miliardi di investimento.
Abbiamo detto più volte che non c’è più tempo, Governo e azienda si assumano subito le proprie responsabilità e decidano il da farsi.
A questo punto sono solo due le possibilità in campo: che ogni socio metta la sua quota oppure che entro la primavera dell’anno prossimo lo Stato italiano passi in maggioranza, purché si dia una svolta a questa condizione diventata ormai insostenibile.
Chiediamo quindi al Governo di mantenere gli impegni presi all’ultimo incontro e di riconvocare al più presto le Organizzazioni sindacali.”
Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 28 novembre 2023