Straordinaria adesione e partecipazione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici allo sciopero di 8 ore indetto da Cgil e Uil, che nella giornata di oggi, venerdì 24 novembre, ha interessato le regioni del Nord, quali Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Val d’Aosta e Veneto.
Fin dalle prime luci dell'alba si sono svolti presidi e volantinaggi in moltissime fabbriche metalmeccaniche con punte di adesione allo sciopero altissime e il blocco della produzione e dei servizi. In tutte le Regioni, in tutti i capoluoghi di Provincia, le lavoratrici e i lavoratori hanno riempito le piazze per cambiare la manovra finanziaria del Governo, la sua politica economica e sociale e per dare un futuro industriale al nostro Paese.
La riuscita dello sciopero è stata confermata dalle altissime adesioni, che sono andate mediamente oltre l’80% nella stragrande maggioranza delle aziende censite e in tutte le Regioni.
L'altissima adesione allo sciopero registrata nella categoria dei metalmeccanici, che si somma agli scioperi già effettuati nelle regioni del Centro e della Sicilia, conferma il sostegno determinato delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici alle rivendicazioni di Cgil e Uil verso il Governo e verso tutto il sistema delle imprese.
Si tratta di una mobilitazione e di una lotta destinata a proseguire per sconfiggere l’arroganza del governo e ottenere risultati concreti per aumentare i salari, ridurre l’età pensionabile, rafforzare lo stato sociale a partire dalla sanità e dalla scuola pubblica, rilanciare gli investimenti e le politiche industriali, salvaguardare l’occupazione.
La Fiom nell’esprimere soddisfazione per la riuscita degli scioperi in categoria, resta impegnata, insieme alle delegate e ai delegati per proseguire la mobilitazione il 27 novembre in Sardegna e il 1º dicembre nelle regioni del Sud.
Di seguito una prima lista delle principali aziende in cui è stata rilevata l'adesione allo sciopero per gli addetti al primo turno e giornalieri. Alle Acciaierie Valbruna di Bolzano l’adesione è stata dell’85%, del 95% tra gli operai alla Whirlpool di Varese, del 90% alla Rossi spa di Modena, dell’88% alla Bonfiglioli di Forlì, del 75% alla Lamborghini di Bologna, dell’80% alla Brembo di Bergamo (3.000 dipendenti), del 75% alla Bitron di Savona, del 90% alla Carraro Drivetech di Padova, del 71% alla Berco di Ferrara, dell’80% alla Lafert di Venezia e alla Kme di Alessandria, del 60% alla Merlo di Cuneo, dell’85% alla Dana Arco di Trento, del 90%, in produzione, alla Agco di Vicenza, del 90% alla Sodecia Chivasso di Torino, del 75% alla Sidel di Parma e alla Cimolai di Pordenone, del 95% alla Mitsubishi di Pavia, del 60% alla Cefla di Imola, del 70% alla Modine Cis di Udine, dell’85% alla Marcegaglia di Mantova, del 95% alla Panasonic di Monza-Brianza, dell’80% alla Kone di Milano e del 78% alla Acciaierie d’Italia di Genova.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 24 novembre 2023