"Sciopero nazionale unitario delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici. Venerdì 7 luglio al Nord e lunedì 10 luglio al Sud. E' uno sciopero di avvertimento. Vogliamo avvertire il Governo del fatto che la mancanza di politiche industriali rischia di determinare la desertificazione industriale nel nostro Paese.
Noi vogliamo realizzare la transizione ecologica garantendo e rigenerando l'occupazione. Donne e giovani devono essere dentro le fabbriche metalmeccaniche per costruire il futuro del nostro Paese. Con gli aumenti sui salari riconosciuti dal nostro contratto nazionale dei metalmeccanici abbiamo difeso il potere d'acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori. Ma ora tocca al Governo detassare gli aumenti contrattuali per poter garantire il potere d'acquisto delle persone.
Possiamo farlo insieme, la contrattazione la facciamo insieme, e per questo che vi chiedo di scioperare insieme alla Fiom-Cgil".
Venerdì 7 luglio sciopereranno con presidi e manifestazioni le lavoratrici e i lavoratori di Fim Fiom Uilm di Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche. Mentre lunedì 10 luglio sarà la volta di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Per la prima giornata di sciopero, venerdì 7 luglio, il segretario generale della Fiom, Michele De Palma, sarà a Bologna per partecipare al presidio alle ore 13.30 davanti ai cancelli di Industria Italiana Autobus, in via San Donato 190.