Nella giornata di oggi si è riunito il Coordinamento nazionale FIOM-CGIL Fincantieri alla presenza della segretaria generale Francesca Re David e del coordinatore nazionale Roberto D'Andrea.
Il Coordinamento nazionale ha espresso sostegno e solidarietà allo sciopero unitario di ieri ad Ancona per rafforzare la prevenzione e le azioni di contrasto della pandemia in atto. Bisogna infatti mantere alta l'attenzione sui protocolli attuati, verificandoli a livello nazionale e nel contempo rafforzando le azioni di screening in coordinamento con le autorità sanitarie locali, anche alla luce dei progressi riscontrati nell'effettuazione dei tamponi rapidi.
Il Coordinamento nazionale crede che occorra continuare il confronto sui temi aperti con l'azienda, a partire dagli incontri già previsti in sede di proroga 2019, e rifiuta ogni ipotesi di congelamento della contrattazione aziendale.
Pertanto è indispensabile concordare con FIM e UILM un coordinamento unitario per decidere le azioni da intraprendere per la difesa e il rilancio del salario integrativo aziendale.
Il Coordinamento nazionale, infine, ritiene irresponsabile e provocatoria la decisione di Federmeccanica-Assistal di interrompere la trattativa nazionale e sostiene il percorso delle segreterie nazionali di FIM-FIOM-UILM, con assemblee con sciopero di due ore nei cantieri -sempre nel rispetto delle norme anti Covid19- e sostenendo lo sciopero di 4 ore del 5 novembre 2020 per il rinnovo del CCNL.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 9 ottobre 2020