In allegato, copia di una sentenza emessa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Taranto, inviataci dall’avvocato Del Vecchio, legale della Fiom.
La sentenza è importante per il merito e come riferimento per tante altre vicende legali similari.
Viene affermata con nettezza la responsabilità congiunta dell’impresa appaltante, insieme a quella dell’appaltatore, per l’infortunio che ha coinvolto un lavoratore dell’appalto.
Dall’altro viene respinta, in controtendenza alle procedure che si stanno affermando nelle imprese, l’idea che l’infortunio possa essere ascritto alla responsabilità personale del lavoratore per i suoi comportamenti imprudenti mentre si afferma che la responsabilità è sempre delle imprese.
Si rafforza questo giudizio sia con il rigetto della richiesta fatta dall’impresa di addebitare al lavoratore l’aumento del premio assicurativo Inail determinato dall’infortunio sia con l’obbligo per l’impresa stessa di far conseguire al lavoratore il massimo risarcimento per i danni subiti a causa dell’infortunio.
Il Responsabile Ufficio SAS
Maurizio Marcelli