Cosa c’entrano le api con i metalmeccanici? In effetti, poco o niente a prima vista. Poi, se si approfondisce, si scopre che hanno in comune la caratteristica per cui, se si estinguessero le api, il mondo per come lo conosciamo scomparirebbe, compreso l’essere umano; similmente, se per magia scomparissero i metalmeccanici non esisterebbe il progresso, la tecnologia e quindi la vita sociale per come la conosciamo.
Ma così come nessuno ha mai ringraziato le api per ciò che fanno, analogamente la società civile non riconosce più chi permette agli esseri umani di tenere in casa un frigorifero o una lavatrice, di uscire con la bicicletta, di usare il ferro da stiro, il trapano o di andare in stazione e prendere un treno. Dimenticati. Destino gramo per entrambe le specie. La produzione di miele quest’anno si è dimezzata a causa della crisi climatica globale, mentre migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori non sanno per quanto tempo avranno il posto di lavoro e se il salario che percepiscono permetterà loro di arrivare a fine mese. Questa consapevolezza non c’è nell’opinione pubblica.
Ma c’è un fatto nuovo. Da qualche mese i giovani ci hanno messo di fronte a un’emergenza che ci riesce difficile anche solo immaginare, il clima sta cambiando il mondo e non in meglio. Giovani preoccupati per il loro futuro, che in fondo è il futuro di tutte e tutti, ritengono responsabili le generazioni precedenti di non aver fatto abbastanza per il bene del pianeta e di tutti gli esseri viventi che lo abitano.
Queste nuove generazioni ci chiamano, ci indicano la via della mobilitazione generale per arrestare un processo che potrebbe avere conseguenze terribili. Il 27 settembre 2019 i giovani di «Friday for future» torneranno a scioperare e a manifestare in Italia e in tutto il mondo. La Fiom parteciperà con proprie delegazioni nelle diverse città per intraprendere un cammino che reclama un futuro di vita e non di sopravvivenza.
La crisi ambientale e del lavoro sono cresciute con questo modello di sviluppo che brucia ambiente e diritti delle persone. È ora di cambiare.
Dal 20 al 27 la Fiom organizzerà riunioni, assemblee negli stabilimenti, iniziative, conferenze stampa, perché per i metalmeccanici la produzione, l’occupazione e l’ambientalizzazione sono oggetto di riflessione e azione. È necessario innovare per migliorare la vita di chi lavora dentro e fuori dalle fabbriche. È necessario che il lavoro sia per il futuro della natura e dell’umanità, oggi a rischio. È necessario lavorare per il bene comune, contrattare processi e prodotti che realizzino il bene comune delle persone che per vivere devono lavorare.
Se c’è un contributo da dare per migliorare il mondo in cui viviamo i metalmeccanici ci saranno, come è sempre stato.
Ufficio sindacale Fiom-Cgil
Roma, 17 settembre 2019
Gli appuntamenti della settimana di mobilitazione
Clima. Fiom aderisce alla mobilitazione globale «Fridays for future»