DENUNCE DI INFORTUNI | LAVORATORI MORTI | |
2012 | ||
Industria e servizi |
585.111 |
1.151 |
Agricoltura | 42.920 |
180 |
Per conto dello Stato | 117.513 |
33 |
Totale | 745.544 |
1.364 |
2013 | ||
Industria e servizi |
536.845 |
1013 |
Agricoltura | 40.335 | 190 |
Per conto dello Stato | 117.836 | 40 |
Totale | 695.016 | 1.243 |
2014 | ||
Industria e servizi | 512.662 | 960 |
Agricoltura | 39.205 | 180 |
Per conto dello Stato | 117.719 | 31 |
Totale | 663.586 | 1.171 |
2015 | ||
Industria e servizi | 493.759 | 1.080 |
Agricoltura | 38.032 | 166 |
Per conto dello Stato | 105.353 | 40 |
Totale | 637.144 |
1.286 |
2016 | ||
Industria e servizi | 500.621 | 916 |
Agricoltura | 36.183 | 140 |
Per conto dello Stato | 104.541 | 48 |
Totale | 641.345 | 1.104 |
I dati ci indicano, come già evidenziato nella precedente nota che la situazione nell'arco di un quadriennio non si è modificata sostanzialmente né nel numero complessivo di infortuni, né in quello di infortuni che causano la morte dei lavoratori. Il numero degli infortuni non è diminuito nemmeno negli anni della crisi, anzi se potessimo conoscere il dato dell'andamento dell'indice infortunistico, cioè il numero totale degli infortuni diviso il numero dei lavoratori, apparirebbe che nemmeno con la forte riduzione delle ore lavorate si è determinato una significativa riduzione degli infortuni. L'andamento dell'indice infortunistico non è possibile definirlo con certezza in quanto l'Inail, che assicura ciascuna azienda in base al montante salariale annuo che ciascuna azienda dichiara per l'insieme dei lavoratori impiegati, non conosce il numero dei lavoratori assicurati, cosa conosciuta invece dall'Inps che si rifiuta però di incrociare i propri dati con quelli dell'Inail. Oggi, comunque per i dati provvisori che conosciamo e per quanto siamo testimoni ogni giorno, verifichiamo che la situazione sta ulteriormente peggiorando.
Il lavoro per garantire che la cultura della prevenzione si affermi deve continuare attraverso tutte le iniziative possibili e utili; affermando il diritto a lavorare in sicurezza e in salute, in ogni fase della contrattazione con le aziende, sulla organizzazione del lavoro.
A tal fine stiamo realizzando progressivamente quanto definito nel Contratto Nazionale. Attraverso il lavoro della Commissione Paritetica nazionale Salute e Sicurezza, definita dal Contratto, viene stabilita una tappa in tale direzione con realizzazione dell'EVENTO NAZIONALE che intende “Promuovere la Sicurezza nei settori metalmeccanico e impiantistico”.
L'EVENTO si terrà a Firenze, venerdì 8 giugno presso la General Electric (ex Nuovo Pignone) Learning Centre (via Perfetti Ricasoli, 78) e vedrà la presenza di circa 120 Rls (40 per ciascuna organizzazione) 45 dirigenti aziendali, 20 componenti della Commissione paritetica nazionale, i Segretari Generali di Fim Fiom Uilm, il Presidente di Federmeccanica e quello di Assistal, nonché il Presidente dell'Inail e il Presidente della Repubblica, la cui presenza è subordinata dai tempi di costituzione del nuovo governo, di cui sono previsti gli interventi oltre l'intervento del Direttore e degli Rls dello stabilimento GE, che illustreranno la loro esperienza in materia di salute e sicurezza.
L'Evento che quest'anno si tiene a Firenze nello stabilimento GE proseguirà nei prossimi anni presso altri stabilimenti. E' importante che la partecipazione degli Rls della Fiom sia assicurata nel rispetto degli obiettivi sotto indicati. L'Evento si svolgerà dalle 9,30 alle 13,00.