Da inizio anno sono oltre 160 gli infortuni mortali registr ati in Italia, molti dei quali in Lombardia.
Una strage inaccettabile in un Paese civile come il nostro.
Questa è la prima emergenza che il Parlamento deve affrontare: il diritto ad un lavoro salubre e sicuro nel pieno rispetto della Carta Costituzionale.
Per queste ragioni CGIL, CISL e UIL hanno deciso di dedicare le manifestazioni del 1° maggio al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La tutela delle condizioni di lavoro, il rispetto dell’ambiente, uno sviluppo industriale ecosostenibile sono da sempre obiettivi prioritari della Fiom-Cgil.
In questo senso, i rinnovi dei contratti nazionali del settore metallurgico hanno realizzato significativi avanzamenti normativi, anche rispetto ad una legislazione che in questi anni è stata oggetto di attacchi da parte delle lobby imprenditoriali.
Avanzamenti che devono trovare piena applicazione a partire dalla tutela, dal rispetto e dalla piena operatività degli RLS in tutti i luoghi di lavoro
• In preparazione e a sostegno delle iniziative confederali unitarie del 1 maggio
• Per fermare la strage impunita degli infortuni mortali
• Per far crescere nel Paese la cultura della prevenzione
• Per denunciare il mancato riconoscimento delle malattie professionali
• Per praticare quanto previsto dal Contratto Nazionale in ogni luogo di lavoro
La Segreteria Fiom-Cgil Lombardia proclama una mobilitazione fino a 4 ore di sciopero da realizzarsi con modalità e iniziative che saranno stabilite dalle singole strutture territoriali
Segreteria Fiom-Cgil Lombardia
Sesto San Giovanni 19 Aprile 2018
Salute e Sicurezza. Ora Basta. Fermiamo la strage impunita
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