Presso la struttura di Cà Vecchia, a Sasso Marconi nei pressi di Bologna, è iniziato la scorsa settimana il corso di 80 ore, per la formazione dei 37 RLST nominati dagli OPP o OPR, gli organismi provinciali e regionali composti da Unionmeccanica-Confapi e Fiom.
Il corso si articola su tre moduli di 20, 28, 32 ore, che si realizzano in 3 settimane residenziali e si concluderà venerdì 12 maggio.
Il corso è progettato e gestito dall'OPNM (Organismo Paritetico Nazionale Metalmeccanico) che è l'organismo tecnico che opera nel campo della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori ed è parte dell' EBM (Ente Bilaterale Metalmeccanico) l'organismo bilaterale formato da Unionmeccanica-Confapi e Fiom che finanzia il corso stesso e l’attività futura degli RLST.
Il corso verte sulla conoscenza da parte degli RLST delle norme che regolano la tutela della salute dei lavoratori e sulla conoscenza dei rischi specifici presenti nel processo lavorativo, nonché delle modalità per annullarli o perlomeno ridurli in un contesto complesso quale quello delle piccole aziende ove è decisivo costruire relazioni positive e forti con i lavoratori ma anche con gli stessi imprenditori.
Alla fine del corso i 37 RLST nominati in tutte le regioni potranno cominciare ad operare in rappresentanza dei lavoratori delle aziende, che applicano il contratto Uniomeccanica-Confapi.
I lavoratori interessati sono quelli di imprese sotto i 15 dipendenti, dove non ci sono gli RLS e quelli di imprese che pur avendo un organico superiore non hanno eletto RLS aziendale.
Riteniamo che la nomina e l'inizio dell’attività di questi nuovi RLST, a cui esprimiamo un forte augurio di buon lavoro, viste le complesse questioni che si troveranno ad affrontare rappresenti l'ulteriore impegno della Fiom, per un’efficace tutela della salute dei lavoratori ma anche la più chiara dimostrazione di come si possa realizzare una buona bilateralità utile ai lavoratori e non agli apparati che gestiscono le strutture
p. la Fiom nazionale
Maurizio Marcelli