Vi trasmettiamo stralci della relazione del Presidente, Senatrice Fabbri, della Commissione parlamentare sugli infortuni sul lavoro, che ha poteri di magistratura inquirente, sulla indagine relativa all'incendio che si sviluppò a maggio all'aeroporto di Fiumicino a Roma.
La relazione che verrà votata martedì e sicuramente approvata dall’intera Commissione, la ritengo importante e da apprezzare in quanto, in maniera estremamente chiara, denuncia i comportamenti degli enti e delle aziende che nel loro ruolo, di concessionari, committenti e appaltatori violano in
maniera sistematica le norme e le procedure che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori e in generale delle persone.
In questo contesto e all'interno di una cultura e di comportamenti che ormai si stanno generalizzando anche gli enti e le strutture di controllo e vigilanza vengono meno alle loro funzioni e ruoli con omissioni e trascuratezza e vere e proprie connivenze. L'incendio in definitiva è stato la rappresentazione di una “abitudine” che ormai si sta consolidando di affrontare e gestire le più basilari norme in materia di salute e sicurezza con superficialità e vera e propria negligenza criminale omettendo volutamente il rispetto delle norme, delle procedure e delle stesse proprie funzioni a vantaggio solo della ricerca senza limiti del profitto.
Il quadro che viene rappresentato nella relazione è l'ulteriore conferma che solo la presenza di una efficace rappresentanza dei lavoratori può essere la garanzia di una effettiva tutela della salute.
Maurizio Marcelli