Publichiamo la nota inviata dall'Inca Nazionale che sintetizza i più recenti studi di clinica medica, che correlano per le lavoratrici l'insorgere ricorrente del tumore al seno con processi lavorativi che prevedono il contatto con sostanze con caratteristiche cancerogene, oppure il lavorare in ambienti ove sono presenti fumi, vapori, polveri, delle stesse sostanze cancerogene o una organizzazione del lavoro che prevede turni di notte.
Auspico che l'attenta lettura di questo documento solleciti gli Rls e le Rsu a richiedere, come d'altronde è previsto dal dlgs 81/08, che le aziende, nella stesura del DVR, cosa che oggi è disattesa ampiamente, facciano una valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori differenziata per genere.
La nota dell'Inca è utile anche per individuare e rivendicare le azioni e gli interventi di modifica strutturali degli ambienti di lavoro e delle lavorazioni stesse nonché degli orari e dei turni tali da eliminare il rischio o perlomeno di ridurlo, che insorga il tumore al seno per le lavoratrici.