A causa della Pandemia il settore della sanità è stato investito da tante difficoltà e, nel corso del 2021, c’è stato costante aumento delle richieste di prestazioni sanitarie.
In questa emergenza le cure si sono sempre più spostate sulla sanità integrativa e, per i metalmeccanici, questo spostamento si è verificato sulle prestazioni richieste al Fondo mètaSalute che hanno registrato un incremento molto significativo.
In questa situazione difficile è prioritario, per la Fiom e per tutte le parti istitutive, continuare ad erogare le importanti prestazioni sanitarie sino ad oggi erogate dal Fondo.
Per questa ragione, nella fase di emergenza che continua e che interessa tutti, si è reso necessario un aggiornamento dei Piani Sanitari in grado di far fronte al costante aumento delle prestazioni e, con la inderogabile esigenza di mantenere l’equilibrio tra prestazioni sanitarie erogate e costi, si è prevista la compartecipazione degli iscritti con l’introduzione di franchigie e scoperti, (tali importi a carico dei lavoratori saranno detraibili attraverso il modello 730), oltre che un adeguamento della platea degli aderenti nel rispetto di quanto previsto dal nostro Contratto nazionale.
L’aggiornamento dei piani sanitari, definito dal CdA di mètaSalute dello scorso 16 dicembre, non interviene sulle maggiori tutele previste dal Contratto nazionale dei metalmeccanici rispetto ad altri Fondi contrattuali che sono confermate:
- l’adesione gratuita del lavoratore con la contribuzione a totale carico delle imprese;
- l’estensione gratuita al nucleo familiare fiscalmente a carico;
- la possibilità di iscrizione a pagamento per il nucleo familiare non fiscalmente a carico;
- la salvaguardia degli accordi aziendali con l’adesione ai piani sanitari integrativi.
L’aggiornamento dei Piani sanitari, pur ricercando il necessario equilibrio tra prestazioni e costi, mette al centro la conferma delle importanti prestazioni di sanità integrativa che hanno rappresentato il valore della sanità integrativa dei metalmeccanici che continueranno a essere a disposizione dei lavoratori.
Inoltre l’aggiornamento dei Piani sanitari è consolidato da un allungamento della durata dei Piani stessi perché la scadenza, prevista al 2022 è prorogata a tutto il 2023. Con la proroga si mettono in sicurezza le prestazioni dei piani sanitari in una fase difficile e in un contesto di permanere della pandemia.
I lavoratori e le lavoratrici possono consultare le schede di sintesi dell’aggiornamento del Piano Base e dei Piani Integrativi sul sito del Fondo mètaSalute, di seguito forniamo una sintesi delle modifiche che andranno in vigore.
Platea degli aderenti
Si mantiene l’iscrizione gratuita per i figli fiscalmente a carico fino a 26 anni e senza limiti di età per i figli con disabilità.
I figli e il coniuge non fiscalmente a carico potranno aderire al Fondo mediante il versamento della contribuzione che subisce un incremento ma resta inferiore alle forme di sanità integrativa privata.
Voucher Salute
I «Voucher Salute» già autorizzati al 15 dicembre 2021 usufruiscono di un regime transitorio di favore, mentre è confermato il regime in atto per quelli autorizzati dal 16 dicembre 2021; per i «Voucher Salute» varranno le seguenti condizioni:
In deroga e come condizione migliorativa rispetto alle attuali previsioni, i «Voucher Salute» autorizzati entro il 15 dicembre 2021 e non ancora fruiti dagli iscritti non scadranno il 31 dicembre 2021 e potranno essere fruiti fino al 15 gennaio 2022 secondo le condizioni previste dai Piani Sanitari 2021 (saranno aggiornati automaticamente entro il 31 dicembre 2021 con la scadenza al 15 gennaio 2022 e visibili nella sezione «assicurazione» accessibile dall’area riservata del sito del Fondo mètaSalute).
I Voucher Salute autorizzati dal 16 dicembre 2021 usufruiranno delle attuali condizioni previste dai Piani Sanitari 2021 se fruiti entro il 31 dicembre 2021; in caso le prestazioni non venissero eseguite entro tale termine, saranno – come già previsto – automaticamente annullati e potranno essere richiesti nuovamente dagli iscritti dal 1° gennaio 2022 con le condizioni previste dai Piani Sanitari 2022-2023.
Modifiche al Regolamento
Dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore il nuovo Regolamento, disponibile sul sito del Fondo, che prevede le nuove regole per le iscrizioni gratuite e a pagamento a seconda se i familiari figli e coniuge/convivente sono o non sono fiscalmente a carico; i casi di esclusione e l’incremento della contribuzione per i familiari paganti.
I familiari non fiscalmente a carico potranno iscriversi dal 11 al 31 gennaio 2022, nei prossimi giorni mètaSalute invierà a tutti gli aderenti e pubblicata sul sito del Fondo una circolare con le indicazioni operative.
Piani Integrativi
I lavoratori potranno usufruire dei Piani Sanitari Integrativi già scelti e le aziende dovranno documentare al Fondo il relativo accordo sindacale o regolamento Aziendale. A partire da gennaio 2022:
- non si possono attivare altri Piani Sanitari Integrativi fatta eccezione per coloro che hanno già effettuato la scelta;
- dal 20 al 31 Dicembre 2021 si potrà recedere da tale scelta ma, in presenza di accordo aziendale, il recesso dev’essere condiviso con le parti firmatarie l’accordo;
- in quest’ultimo caso sarà possibile solo il passaggio dei lavoratori dai Piani Integrativi al Piano Base. In caso di conferma della scelta già effettuata non serve inviare alcuna comunicazione;
- a partire da gennaio 2022 le nuove Aziende aderenti al Fondo potranno iscrivere i lavoratori esclusivamente al Piano Base.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 20 dicembre 2021