Grazie agli scioperi organizzati dai lavoratori di Volkswagene e Mercedes-Benz in Brasile e alla solidarietà internazionale ricevuta, le due aziende hanno di reintegrare i lavoratori licenziati. Quando i lavoratori sono uniti e lottano per i loro diritti essi possono raggiungere i loro obiettivi.
I lavoratori delle due principali aziende automobilistiche in Brasile erano scesi in sciopero dopo i licenziamenti di 50 lavoratori a Taubatè (VW) e 1500 a Sao Bernardo do Campo (Mercedes) . Come risposta al grande successo dello sciopero le due aziende hanno deciso di ritirare i licenziamenti e di reintegrare quelli che avevano già lascito i loro posti di lavoro.
Lo sciopero alla Volkswagen era iniziato il 17 agosto e aveva ricevuto il sostegno e la solidarietà dei metalmeccanici in Brasile e in tutto il mondo. Il 28 agosto l'azienda finalmente ha fatto marcia indietro, ha aperto un programma di esodi volontari e modificato conformemente l'accordo collettivo in vigore ed ha anche accettato di negoziare soluzioni alternative ai licenziamenti nel caso si dovesse ridurre gli organici in futuro.
Alla Mercedes-Benz lo sciopero era iniziato il 24 di Agosto e aveva anch'esso ricevuto la solidarietà di molti sindacati in Brasile e nel resto del mondo (anche dalla la Fiom – vedi messaggio di solidarietà che alleghiamo in calce) e anche dal Consiglio Mondiale dei lavoratori Daimler. Il 31 di Agosto l'Azienda ha ritirato i 1.500 licenziamenti e i lavoratori hanno concordato un Piano di Protezione Occupazionale (uno specifico strumento introdotto dal governo brasiliano -NDR) che garantisce la sicurezza del posto di lavoro per un anno, modificando di conseguenza l'accordo collettivo.
I sindacati metalmeccanici di Sao Bernrado e Taubatè sono entrambi affiliati alla CNM-CUT e IndustriAll Global Union
Fernando Lopes, Segretario generale aggiunto di IndustriALL ha dichiarato che:
queste lotte e questi successi dimostrano che abbiamo bisogno di una forte organizzazione sui luoghi di lavoro e che le reti di solidarietà sia a livello nazionale che internazionale
Il Presidente del Comitato Mondiale dei Lavoratori Daimler e vice-presidente del Consiglio di Amministrazione, Michael Brecht, all'assemblea dei lavoratori a San Bernardo
La lotta dei lavoratori Mercedes ha ricevuto l'appoggio di realtà internazionali quali: IFMetall (Suécia), Unifor (Canadá), UAW, USW e UE Union (Estados Unidos), CCOO de Industria (Espanha), CGT Métallurgie (França), FIOM e CGIL (Italia), FeTIA e CTA (Argentina).
3 Settembre 2015