Oltre mezzo milione di minatori nel settore carbonifero in India hanno interrotto lo sciopero di cinque giorni proclamato dai sindacati di settore affiliati a Industriall, contro la privatizzazione della Compagnia Mineraria pubblica Coal india Ltd. Lo sciopero si è concluso il 7 gennaio dopo solo due giorni, a seguito dell'impegno assunto dal Governo di non procedere con la privatizzazione.
Successivamente a una maratona negoziale di sei ore tra i leader dei cinque sindacati che avevano convocato lo sciopero e il presidente e i dirigenti della Coal India, il Ministro dell'Energia Piyush Goyal ha dichiarato che:
Non c'è nessuna intenzione di denazionalizzare la CIL, i diritti attuali e futuri dei lavratori di CIL non sarnno toccati in alcun modo. CIL sarà tutelata e non ci si deve preoccupare riguardo alla sua proprietà o al passaggio della gestione in mani private.
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