Piattaforma per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle imprese artigiane metalmeccaniche, dell’installazione di impianti, orafe, argentiere e affini, e delle imprese odontotecniche 2019-2021
RILANCIARE L’ARTIGIANATO METALMECCANICO
Il contesto sociale ed economico vissuto quotidianamente da gran parte dei cittadini e dai lavoratori rimane molto difficile. Il nostro Paese e l'Europa in questi anni hanno adottato politiche di austerità dei bilanci e gli investimenti e i consumi hanno faticato a riprendere.
L'occupazione stenta a consolidarsi e in particolare nel settore metalmeccanico sono ancora molte le realtà in crisi.
Permangono le difficoltà economiche e produttive del nostro settore, con situazioni assai critiche.
Per la ripresa del settore metalmeccanico sono necessarie scelte di politica industriale per il rilancio della produzione e dell’occupazione. Su questa linea si è mossa l'iniziativa di Fim, Fiom e Uilm in questi anni e le mobilitazioni ampie che vedono protagonisti lavoratori e delegati in tutte le vertenze occupazionali aperte.
IL RINNOVO DEL CONTRATTO
Il rinnovo del contratto è un'occasione importante per mettere al centro i temi dell'occupazione e dello sviluppo, sostenendo il percorso di ripartenza produttiva, rafforzando la capacità propositiva nei confronti del Governo e delle istituzioni per far avanzare le proposte sindacali per il rilancio industriale.
Fim-Fiom-Uilm con l’impegno a rinnovare il Contratto Nazionale, intendono così tutelare in modo adeguato il salario e i diritti dei lavoratori e promuovere l’interesse comune del lavoro per riaffermare concretamente la funzione della contrattazione collettiva e il ruolo positivo di rappresentanza del Sindacato.
Il rinnovo del Contratto nazionale garantisce la solidarietà nella categoria e la certezza dei trattamenti economici e normativi comuni per tutti i lavoratori del settore in tutto il territorio nazionale; deve svolgersi nel contesto del sistema di regole definito con gli accordi interconfederali confermando i due livelli di contrattazione. E' necessario, infine, operare per valorizzare e rafforzare i compiti dei due livelli contrattuali:
- il Contratto Nazionale con funzione di regolazione delle normative generali, di sostegno del potere d'acquisto e di rafforzamento dei salari;
- la Contrattazione regionale, che va estesa e resa effettiva, deve essere qualificata per cogliere le specificità, tutelare l’occupazione e le condizioni di lavoro, rafforzare la partecipazione dei lavoratori
LA PIATTAFORMA DELLE RICHIESTE PER IL RINNOVO DEL CNL SISTEMA DI INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
La partecipazione – ancor più nell’ambito dell’artigianato metalmeccanico – rappresenta un avanzamento importante delle relazioni sindacali e costituisce un elemento di una nuova cultura organizzativa caratterizzata dalla maggiore responsabilizzazione delle Parti per lo sviluppo del sistema e delle condizioni dei lavoratori.Una maggiore partecipazione dei lavoratori caratterizza infatti le imprese del futuro e costituisce il tratto più solido delle imprese innovative.
Chiediamo che venga data piena attuazione alle norme contrattuali vigenti riguardanti il sistema organico e articolato di relazioni sindacali nel settore a partire da quanto previsto in materia di strumenti di partecipazione, con modalità di sperimentazioni a livello aziendale
SALARIO E CONTRATTO NAZIONALE
Si richiede l’aumento dei minimi contrattuali dell’8% a partire 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2022 e un’adeguata erogazione economica a copertura del periodo 1°gennaio – 31 dicembre 2019.
TRASFERTE E REPERIBILITÀ
Si richiede l’aggiornamento dell'8% dei valori delle indennità di trasferta e reperibilità.
L’azienda dovrà garantire adeguata tutela delle condizioni di lavoro e personali dei lavoratori nei paesi individuati con condizione di rischio. Nei casi di trasferta di durata media-lunga o all’estero, oltre al trattamento forfettario o a piè di lista, deve essere prevista un’indennità disagio, con adeguate assicurazioni regolando altresì le norme sui rientri e la periodicità degli stessi.
MAGGIORAZIONI
Si chiede l'incremento delle maggiorazioni turno per le prestazioni straordinarie e per turno al sabato e nei giorni festivi.
CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO
La contrattazione decentrata a livello regionale o territoriale andrà sviluppata ed estesa individuando obbiettivi per l’istituzione di premi di Risultato legati alla crescita di produttività, qualità e competitività aziendale e del sistema produttivo e di miglioramento delle condizioni dei lavoratori del settore artigianato.
ELEMENTO PEREQUATIVO
Anche la fine di favorire e incentivare il completo sviluppo e la diffusione generalizzata della contrattazione integrativa di livello regionale, va prevista l’istituzione di un elemento perequativo. Tale nuovo istituto salariale, del valore annuo non inferiore a 250 € da corrispondere annualmente ai lavoratori che non beneficiano della contrattazione di secondo livello regionale potrà successivamente essere assorbito dalla contrattazione di secondo livello nel momento in cui essa si realizza definendo un apposito premio di risultato.
WELFARE INTEGRATIVO
Previdenza complementare:
Per quanto riguardo gli aspetti collegati alla previdenza completare si chiede un incremento della contribuzione a carico dell’impresa dall’1% al l’1,5% con riferimento alla retribuzione tabellare e di rivedere la regolamentazione prevista dall’art. 41.
Inoltre si chiede, con lo scopo di incrementare le adesioni, un concreto impegno delle imprese nel promuovere la conoscenza e i vantaggi della previdenza con la consegna, all’atto dell’assunzione, del materiale informativo e del modulo di adesione.
Sanità integrativa-Sanarti: informazione dei lavoratori e rafforzamento della sanità integrativa.
Welfare contrattuale:
introduzione di piani di welfare contrattuale per rispondere ai bisogni dei lavoratori fino a 250€ annue e la costituzione di un sistema unico nazionale con articolazioni territoriali.
Campagne congiunte di promozione degli strumenti contrattuali di welfare contrattuale (previdenza e sanità integrativa).
FORMAZIONE PROFESSIONALE
La formazione di ogni lavoratore deve essere indicata come un diritto soggettivo, con specifiche prerogative, a partire da un monte ore annuo dedicato. Le necessità di un salto di qualità del manifatturiero italiano verso fabbriche moderne e intelligenti come industry 4.0 prevedono un investimento sulla formazione inedito.
Vanno incrementate le 25 ore a disposizione di ogni lavoratore nel triennio destinate alla formazione continua, superando le limitazioni oggi esistenti.
Si richiedono 16 ore formative nel triennio a carico dell’azienda per tutti i lavoratori prevedendo la certificazione della formazione ricevuta.
Si chiede l’istituzione di una commissione nazionale e territoriale per promuovere e sostenere la formazione continua come elemento essenziale e costitutivo per lo sviluppo dei lavoratori e dell’imprese.
Gli ambiti su cui indirizzare le azioni formative sono quelle della formazione per la crescita professionale e della formazione per la riqualificazione.
Va intensificata l’informazione alle aziende e ai lavoratori sulle possibilità offerte dalla normativa sull’Apprendistato, che può rappresentare la maggiore garanzia di un ingresso al lavoro caratterizzato dall’investimento sulle persone e le competenze.
DIRITTO ALLO STUDIO
Va rilanciato il diritto allo studio adeguando il Ccnl allo schema delle qualifiche europee, anche per favorire l’integrazione dei percorsi di istruzione e formazione. Alfabetizzazione digitalizzata
INQUADRAMENTO
E’ necessario aggiornare il sistema di riconoscimento della professionalità per adeguarlo ai cambiamenti di questi anni e per valorizzare appieno l’apporto professionale e di competenze dei lavoratori aggiornando declaratorie e dei profili professionali alle competenze richieste dall’organizzazione del lavoro per agevolare la crescita e l’evoluzione professionale dei lavoratori.
Ai fini della valutazione delle competenze professionali dei lavoratori verrà considerata la polivalenza e la polifunzionalità, nonché le capacità di tipo trasversale, il lavoro in team, e la capacità di risoluzione dei problemi tecnico-organizzativi.
DIRITTI E TUTELE
Malattia - Chiediamo che vengano retribuiti i primi 3 giorni quando la malattia abbia durata inferiore ai 7 giorni. Chiediamo una migliore tutela economica per le malattie lunghe e gravi, inserendo le specifiche patologie.
Maternità e congedi
Vanno definite forme di sostegno alla maternità e paternità come l’integrazione dell’indennità riconosciuta dall’INPS per il congedo facoltativo.
Si chiede di potere usufruire dei congedi parentali tramite frazionamento ad ore, come previsto dal nuovo quadro normativo vigente.
Mercato del Lavoro
Chiediamo che venga definita una % massima relativamente all'utilizzo delle diverse alle tipologie contrattuali, al fine di favorire la stabilizzazione dell’occupazione.
ORARIO, CONCILIAZIONE VITA-LAVORO
Possibilità di regimi degli orari e delle flessibilità sulla base delle esigenze delle persone.
Ampliamento dell'accesso al part-time e delle possibilità di trasformazione a tempo pieno.
Obbiettivi e monitoraggio dei progetti di conciliazione vita e lavoro e coordinamento con le norme di legge.
Incremento delle maggiorazioni turno per prestazioni lavorative al sabato e nei giorni festivi.
FERIE, PAR SOLIDALI
Definire linee guida per favorire accordi su ferie e Par solidali.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE
La frequenza delle riunioni periodiche va modulata in relazione al livello di rischio presente in relazione ai processi produttivi.
Va stabilita una stretta correlazione tra salute e sicurezza / sistemi di produzione / organizzazione del lavoro / ergonomia, e la prevenzione necessaria.
LAVORATORI IMMIGRATI
Si richiede la piena attuazione degli impegni contrattuali, relativi alla promozione di corsi di lingua e cultura italiana per favorire l’integrazione sociale e l’accesso ai permessi in relazione a eventi straordinari legati alla loro condizione
DIRITTI SINDACALI
Fatte salve le condizioni di miglior favore si chiede che due ore tra quelle previste all'art 10 del Ccnl sia svolta presso la sede aziendale su specifiche materie quali: contrattazione nazionale e regionale, bilateralità, previdenza complementare, assistenza sanitaria, salute e sicurezza sul lavoro.
PERCORSO DEMOCRATICO
La presente piattaforma e l'eventuale ipotesi di accordo sottoscritta da Fim Fiom Uilm con le associazioni artigiane, sarà sottoposta a consultazione certificata con voto segreto delle lavoratrici e dei lavoratori come previsto dagli accordi interconfederali in essere.
STAMPA E DISTRIBUZIONE TESTO CCNL
Il testo del CCNL dovrà essere stampato e distribuito a tutti i lavoratori con costo a carico delle aziende e stampa da parte di Fim-Fiom-Uilm. Tale modalità va intesa come quota di contribuzione una-tantum a favore delle organizzazioni sindacali firmatarie.
Fim-Cisl - Fiom-Cgil – Uilm-Uil Nazionali
Roma, 19 dicembre 2019