Giovedì, 21 Novembre 2024

Metalmeccanici. Fiom: rinnovato il contratto artigiani: 216 euro di aumento del salario per riconoscere il valore e la qualità dei lavoratori

“È stato raggiunto l’accordo per il rinnovo contrattuale dei lavoratori del settore artigiano metalmeccanico, con vigenza 2023-2026. È di 216 euro l'aumento complessivo del salario, tutto sui minimi contrattuali, pari al 14,8% al 4° livello.

Si tratta di aumenti consistenti che riconoscono qualità e valore ai metalmeccanici artigiani con il contratto nazionale. Il rinnovo, senza ritardi per la prima volta dopo anni, prevede quindi aumenti superiori all’inflazione (l’Ipca-Nei prevista nel quadriennio). L’aumento sarà cosi erogato: 96 euro al 4° livello a dicembre 2023, ulteriori incrementi di 120 euro (50 euro a dicembre 2024, 25 euro a luglio 2025, 25 euro a marzo 2026, 20 euro a novembre 2026).

Sono previsti, inoltre, l’introduzione degli scatti di anzianità per gli apprendisti (10 euro mensili) e semplificazioni e miglioramenti della parte normativa, tra cui l’aumento da 8 a 16 ore della formazione permanente per i lavoratori.

Un rinnovo contrattuale molto importante, perché in un contesto di instabilità, le parti contrattuali rinnovando il contratto nazionale hanno dato certezza al settore che interessa oltre 500mila lavoratrici e lavoratori occupati in 122mila imprese. Si tratta di un risultato fondamentale per la tutela e l’aumento dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori artigiani metalmeccanici che sarà oggetto di un’ampia campagna di informazione e consultazione dei lavoratori a partire dai prossimi giorni”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil e Stefano Zoli, della Fiom-Cgil nazionale

 

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 20 novembre 2024

 

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