Partendo dall’incontro avuto a Cremona con la proprietà di Acciai Speciali Terni ci sentiamo di ribadire che per noi l’attenzione rimane alta perché ci dobbiamo conquistare un piano industriale, salario e occupati dei diretti e dell’indotto. Il Presidente di Finarvedi ha introdotto nella discussione alcuni elementi di chiarezza, ribadendo le volontà della proprietà di proseguire gli investimenti, senza nascondere le questioni ancora irrisolte, a partire dalla complessa questione del costo dell’energia che vincola le intenzioni dell’azienda. Il fatto che Acciai Speciali Terni abbia una sua proposta risolutiva e definitiva impegna il Governo a convocare un tavolo il prima possibile, per valutarne la fattibilità e mettere in campo i propri impegni. Tutto il sindacato, in perfetta solitudine, nella riunione al Mimit del 9 ottobre 2024, aveva espresso preoccupazione per lo slittamento di queste decisioni a dopo le elezioni regionali, perché non si sarebbe conclusa questa lunga fase di stallo, cosa poi accaduta, con un accordo di programma ormai concretizzabile solo nel 2025, ecco perché rimangono le preoccupazioni iniziali. La proprietà ha anche risposto in merito alle problematiche più di dettaglio evidenziate, anche queste, nella giornata di sciopero del 19 novembre 2024 e nelle richieste fatte dalla FIOM-CGIL a Cremona, in riferimento all’organizzazione del lavoro e a tempi certi per la stabilizzazione dei lavoratori somministrati. Le soluzioni proposte dall’azienda partono da una maggiore condivisione e trasparenza. Si tratta nei prossimi giorni di calare sul sito questa intenzione condivisibile, serve un coinvolgimento delle RSU, in prima istanza, per concepire verbali di riunione e/o accordi, che in questi anni si sono ridotti al lumicino e invece sono utili per determinare salario e occupazione. Per tutti questi motivi riteniamo utile che l’attenzione su Acciai Speciali Terni rimanga alta e chiediamo a tutti gli attori coinvolti trasparenza e responsabilità, questo vale evidentemente anche per le Organizzazioni Sindacali. Come FIOM-CGIL di Terni, nell’ambito della nostra autonomia, continueremo a fare, come sempre, la nostra parte.
Lo dichiarano in una nota congiunta Alessandro Rampiconi, Segretario Generale FIOM-CGIL di Terni e Massimiliano Catini, coordinatore Rsu Fiom Arvedi-AST.
Terni, 16 dicembre 2024