Un ottimo risultato, dovuto al lavoro svolto dalla Rsu uscente e alla capacità della Fiom-Cgil di sapersi rinnovare.
La Fiom ha infatti ottenuto la maggioranza assoluta dei 347 voti espressi: 159 preferenze (54,26%), contro le 111 della Fim CISL e le 23 della Uilm UIL. Nelle precedenti elezioni, che risalgono al 2011, la Fiom aveva avuto il 42% (123 voti su 302).
La FiomCgil ottiene cinque delegati: Mario Ginagò (nuovo eletto), Giuseppe Baggi, Giorgio Zambelli, Diego Cremaschi, Gianfranco Uberti. Tre delegati spettano alla Fim, uno alla Uilm.
“Dopo l'ottimo risultato nell'area commerciale, con il 100% della rappresentanza alla Fiom (9 delegati su 9), continua il trend positivo della nostra organizzazione alla Schneider, in un momento delicato in cui oltre alla trattativa sul contratto integrativo che procede con difficoltà, ancora non è stata trovata una soluzione industriale in grado di ribaltare la decisione aziendale di chiudere lo stabilimento di Rieti.
Il risultato conseguito e la fiducia accordataci dalle lavoratrici e dai lavoratori, ci spingono ancor di più nella ricerca di soluzioni positive e rapide ai grossi problemi dei lavoratori, sia rispetto alle prospettive dello stabilimento di Rieti che per le condizioni normative e retributive in tutto il gruppo.
Fiom nazionale
Roma, 9 luglio 2014